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23 maggio 2013

In ricordo di Francesca Laura Morvillo

Consigliere della Corte d'Appello di Palermo, assassinata dalla mafia insieme al marito e collega Giovanni Falcone.


Francesca-Laura-Morvillo.jpg

(Palermo, 14 dicembre 1945 - Palermo, 23 maggio 1992)


Francesca Morvillo e' stata un grande giudice.
Figlia di Guido e sorella di Alfredo, entrambi PM di grande valore, potrebbe parlarsi di lei come di una "predestinata", ma la sua fulgida vita professionale ha dimostrato che ciascuno e' "faber fortunae suae".

E' stata tra le primissime donne siciliane entrate in magistratura subito dopo una brillante  carriera universitaria, conclusasi con il conferimento dell'ambito "Premio  Giuseppe Maggiore" per la migliore tesi dell'anno 1966/67 in diritto penale.
Nella sua carriera di giudice ad Agrigento, di PM alla Procura per i Minori di Palermo e di Consigliere alla Corte di Appello della stessa citta', e' sempre stata ammirata dai colleghi e dagli avvocati per la straordinaria bravura, per la non comune eleganza e per lo stile del suo agire professionale.

Il 23 maggio 1992 ritornava a Palermo da una sessione di lavoro della Commissione di esame per Uditore giudiziario, di cui era componente.
E' testimonianza comune di tutti gli amici che Giovanni Falcone, al di la' dell'amore per la moglie, vedeva in lei un punto di riferimento e di confronto giuridico, del quale non faceva mistero nonostante la notoria riservatezza.
Francesca Morvillo continua a costituire un esempio per tutti, ma in particolare per i magistrati che si occupano della delicata materia minorile, cui dedico' gran parte delle sue migliori energie intellettuali.



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