Sottosezioni di Ragusa e Modica

I magistrati dei Tribunali e delle
Procure della Repubblica presso i Tribunali di Modica e di Ragusa,
riunitisi a Ragusa nell'assemblea ordinaria della locale
sottosezione dell'Associazione nazionale dei magistrati in data 2
aprile 2008, all'unanimità dei presenti, esprimono vivo rammarico
per il mancato espletamento delle elezioni primarie deliberate
dall'assemblea della sezione Anm di Catania in data 29.2.2008.

Ritengono che sia andata perduta
una fondamentale occasione di democrazia e di trasparenza nella
designazione dei candidati al Consiglio Giudiziario, e che sia
stato negato un incisivo segnale di discontinuità rispetto a prassi
consolidate e deficitarie del reale consenso del corpo elettorale
in relazione all'elezione dei componenti del sopra detto organismo
istituzionale.

Appare doveroso sottolineare che
nel corso dell'assemblea della sezione catanese del 29.2.2008 era
stata chiaramente sottoposta ai colleghi la triplice opzione:
presentazione di liste contrapposte, presentazione di unica lista
concordata e senza primarie, presentazione di unica lista con
elezioni primarie. L'assemblea aveva deliberato a maggioranza
assoluta la terza scelta.

Non spetta ai componenti della
sottosezione giudicare le responsabilità di chicchessia per la
mancata riuscita delle primarie. Prendono semplicemente atto che si
è trattato di una sconfitta per la magistratura associata e per il
principio di "reale democraticità" che dovrebbe informare l'azione
dell'Anm. Intendono portare a conoscenza dei colleghi del distretto
e delle altre sottosezioni, nonché del Presidente dell'Associazione
e della Giunta esecutiva centrale, che risulta, di fatto, negata la
democratica scelta di manifestare la propria candidatura davanti
all'assemblea degli associati e che, così facendo, è stato
disatteso il ricorso a quelle "ampie consultazioni", auspicate
anche dalla Giunta esecutiva centrale nel comunicato dell'8.3.2008
.