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dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.




https://www.associazionemagistrati.it/1881/lanm-sulla-riforma-della-responsabilit-civile.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
22 febbraio 2015

Riforma della responsabilità civile, l'ANM delibera lo stato di mobilitazione

Il documento del CDC

La legge sulla responsabilità civile che sta per essere votata dal Parlamento (pur emendata di ancor più macroscopiche violazioni) continua a presentare aspetti di incostituzionalità, che l’ANM ha più volte denunciato: è stato eliminato il filtro di ammissibilità del ricorso (che non comprimeva affatto il diritto di azione, ma impediva il defatigante avvio di cause infondate per difetto dei presupposti); è stato inserito, come causa di responsabilità, il concetto di ‘travisamento del fatto e della prova’, così introducendo parametri di valutazione generici e avviando una sorta di infinito ‘processo sul processo’ (che la parte soccombente, soprattutto se quella economicamente più forte, potrebbe utilizzare strumentalmente per colpire il giudice che gli dà torto).
Abbiamo il dovere di segnalare con forza che questi meccanismi non producono efficienza, sono inutilmente punitivi nei confronti dei magistrati e appesantiscono il sistema.
La soluzione di tali questioni va da subito affidata a iniziative non di mera testimonianza, ma che consentano ad ogni magistrato di sentirsi tutelato nel suo status e nel quotidiano esercizio delle proprie funzioni.
Per questo l’ANM 

DELIBERA

Lo stato di mobilitazione per la settimana in cui verrà approvata la nuova normativa, sospendendo l’attività giudiziaria per il tempo necessario a presentare questo documento e illustrarne le ragioni;
L’indizione di conferenze stampa da parte della GEC e delle singole sezioni

DELIBERA

PROPONE

l’indizione di nuove riunioni di sezione o di ufficio, anche su sollecitazione delle giunte distrettuali, per la determinazione degli obiettivi di rendimento di cui all’art. 37 DL 98/11 in relazione a carichi di lavoro sostenibili, per tenere conto del nuovo testo sulla responsabilità civile e delle possibili ricadute in tema di responsabilità disciplinare
L’attenzione a questo specifico passaggio sulla responsabilità civile della magistratura non ci impedirà di continuare a chiedere alla politica di assumere le proprie responsabilità: perché affronti i veri problemi, che risiedono soprattutto in una domanda incontrollata di giustizia con sopravvenienze ingestibili, così scaricando il controllo di legalità e la risoluzione dei conflitti economico-sociali sui magistrati e sugli altri operatori di giustizia.