I cambiamenti sociali, culturali, economici e le complessità che caratterizzano le società attuali hanno determinato processi di innovazione e trasformazione significativi dei sistemi educativi di tutti i Paesi, rendendo necessario ridefinire il concetto stesso di cittadinanza, di legalità e di democrazia, riconoscendo e valorizzando il ruolo fondamentale della componente studentesca nella vita della scuola e della comunità.
Le parti coinvolte nella sottoscrizione della lettera d'intenti in argomento hanno manifestato interesse ad incentivare progetti formativi, per ogni livello d'istruzione, finalizzati allo studio e alla ricerca della Shoah e ritengono necessario offrire alle scuole, soprattutto quelle delle aree svantaggiate del Paese un idoneo quadro di riferimento all'interno del quale predisporre un'offerta formativa che valorizzi l'educazione alla convivenza civile, alla legalità e all'attuazione delle garanzie che la Costituzione della Repubblica Italiana prevede, allo scopo di assicurare il pieno sviluppo della persona umana e i diritti di cittadinanza.
Per il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, le parti firmatarie del protocollo, nel rispetto dei principi di autonomia scolastica e delle scelte delle singole istituzioni scolastiche in tema di piano dell'offerta formativa. si impegnano a promuovere un programma pluriennale di attività in merito alla memoria dei tragici avvenimenti legati alla Shoahm alle sue vittime al ricordo di coloro che si opposero, anche a costo della vita, al progetto di sterminio nazista e ai comportamenti della società italiana nel suo insieme nel periodo storico 1938-1945.
Vedi la lettera di intenti sottoscritta a Cracovia il 20 gennaio 2019
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