La Giunta distrettuale dell' A.N.M.
nell' esprimere sconcerto ed amarezza per la grave aggressione
subita all'interno degli uffici giudiziari dalla collega Agata
Consoli, non può non rimarcare come tale evento, al di là
dell'oggettiva carenza di idonei sistemi di assistenza e
protezione, debba ritenersi oggettivamente favorito della
sistematica campagna di delegittimazione dell'attività
giurisdizionale cui si assiste da tempo.
Constata come, ancora una volta, da
parte degli organi di informazione sia stata prospettata una
inappropriata lettura dell'evento verificatosi, presentato come una
abnorme reazione ad un ritardo nella definizione del procedimento
penale, laddove il procedimento era stato già esitato dalla collega
con richiesta di archiviazione.
L'accaduto, che può non costituire
un episodio isolato, atteso il clima di crescente insofferenza per
il rispetto delle regole e delle Istituzioni, ripropone, ancora una
volta, il tema della sicurezza degli uffici giudiziari, ed
evidenzia l'impellente necessità che vengano approntate, in tutto
il distretto, adeguate iniziative affinché sia garantita piena
tutela ai magistrati ed al personale amministrativo all'interno
della loro sede di lavoro: invita, quindi, le competenti Autorità
ed i Dirigenti degli Uffici ad adottare al riguardo con urgenza le
più opportune determinazioni.
Manifesta alla collega Agata
Consoli la propria solidarietà per la grave aggressione subita
formulandole nel contempo un augurio di pronta guarigione.
Il
Segretario
Il
Presidente
P.
Pacifico
F. D'Alessandro