"La gente chiede, alla politica
come anche alla magistratura, una forte credibilita', che si
ottiene assicurando il principio di responsabilita', che riguarda
tutte le istituzioni. Le norme sulla non candidabilita' tendono a
dare una risposta in questa direzione". Lo ha detto il presidente
dell'Anm Rodolfo Sabelli, intervenendo al programma 'Otto e mezzo'
su La7.
Sulla responsabilita' civile,
Sabelli ha ribadito che "i magistrati non possono rispondere dei
propri errori come gli altri professionisti, per la specificita'
della funzione giudiziaria che e' costituzionale, completamente
diversa da qualsiasi altra funzione, in quanto regola rapporti
controversi. Il magistrato decide fra le due parti in causa a chi
dare ragione e a chi torto: e' inevitabile l'insoddisfazione di una
delle due parti".