L'Associazione nazionale magistrati
esprime sorpresa e preoccupazione nell'apprendere dalla stampa
della richiesta, avanzata al Comitato di presidenza del Csm, di
apertura di una pratica nei confronti del procuratore generale di
Caltanissetta Roberto Scarpinato, in relazione al discorso da lui
tenuto in occasione del ventennale della strage di via d'Amelio.
Quel discorso, infatti, pronunciato in un contesto commemorativo
fortemente emotivo, non può che essere inteso, come manifestazione
di libero pensiero, quale giusto richiamo, senza riferimenti
specifici, nel ricordo delle idee e delle stesse parole di Paolo
Borsellino, alla coerenza dei comportamenti e al rifiuto di ogni
compromesso, soprattutto da parte di chi ricopre cariche
istituzionali.