"Occorre assolutamente evitare di
trarre pretesto dalle recenti polemiche sviluppatesi a margine
delle indagini palermitane per procedere a una riforma che comprima
la possibilità di ricorrere a uno strumento di indagine
fondamentale e insostituibile". E' un passaggio
dell'intervista del presidente dell'Anm Rodolfo Maria Sabelli
pubblicata oggi da Repubblica.
"L'Anm da tempo -prosegue Sabelli-
ha segnalato la necessità di impedire la diffusione illegale e
inopportuna di colloqui estranei ai fatti di indagine,
disciplinando in modo più rigido l'udienza filtro, già prevista
dalla legge processuale".