"Sicuramente la legge sulle liste
pulite non ha risolto il problema di garantire un Parlamento
composto da persone che non hanno avuto a che fare con la
giustizia".
E' un passaggio tratto
dall'intervista rilasciata dalla Vicepresidente Anm, Anna Canepa, a
La Repubblica. "In una comunità fondata su determinati valori
-prosegue Canepa- non si sarebbe neppure dovuto discutere di una
legge per escludere i condannati per reati gravi".