"C'è una questione da precisare, in
nome della chiarezza, e cioè che quello che sta accadendo non fa
parte di scontri istituzionali, e comunque non da parte nostra". Lo
afferma il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli in un articolo di
Piero Colaprico pubblicato su Repubblica. "Qui ci sono alcuni
processi nei confronti di una persona. E se l'invito alla sobrietà
è qualcosa che sta già nel nostro Dna - prosegue Sabelli -, subiamo
noi una drammatizzazione personalistica, inaccettabile, e va
detto".