"Respingiamo come inaccettabili e
gravi i violenti attacchi personali oggi rivolti dall'on.
Berlusconi contro i magistrati di Milano, che costituiscono
un'offesa intollerabile. Di fronte a simili insulti non possiamo
che ribadire il valore di una giurisdizione autonoma e
indipendente, ricordare il carattere impersonale dell'Ufficio del
pubblico ministero e richiamare soprattutto chi riveste
responsabilità pubbliche al rispetto nei confronti di tutte le
Istituzioni. Infine, esprimiamo rammarico per il riemergere di
espressioni e toni aggressivi, che si speravano definitivamente
abbandonati". Lo ha dichiarato il presidente dell'Anm,
Rodolfo Sabelli, commentando le affermazioni di Silvio Berlusconi
nei confronti dei magistrati del caso Ruby.