L'ANM è l'associazione cui aderisce circa il 90%
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.




https://www.associazionemagistrati.it/1125/tragedia-lampedusa.htm
AREA GENERALE | Comunicati stampa
3 ottobre 2013

Rispettare i principi della Corte di Strasburgo

L’Associazione nazionale magistrati e l’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia esprimono orrore davanti a stragi come quelle consumatesi da ultimo sulle spiagge di Scicli e di Lampedusa e invocano con forza iniziative che, nell'ambito di un approccio europeo a simili tragedie, rifiutino chiusure nazionali, rispettino i principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (sentenza Hirsi e altri contro Italia) e dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa e sappiano coniugare politiche sociali e intervento della magistratura.  

L’Associazione nazionale magistrati e l’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia esprimono orrore davanti a stragi come quelle consumatesi da ultimo sulle spiagge di Scicli e di Lampedusa e invocano con forza iniziative che, nell'ambito di un approccio europeo a simili tragedie, rifiutino chiusure nazionali, rispettino i principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (sentenza Hirsi e altri contro Italia) e dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa e sappiano coniugare politiche sociali e intervento della magistratura.
Anm e Aimmf sottolineano, con specifico riferimento alla situazione dei minori e degli altri soggetti deboli coinvolti, che è indispensabile assicurare la qualità dell’accoglienza e delle strutture, tutelare il diritto all’unità familiare, preparare percorsi di inclusione sociale al raggiungimento della maggiore età sul modello di quanto previsto dall'art. 32 del decreto legislativo 286/1998 e attivare un sistema integrato che preveda l’elaborazione di protocolli di lavoro fra Procure della Repubblica, Tribunali per i Minorenni, Giudice tutelare e Prefetture.  Esprimono, inoltre, il proprio sostegno ai colleghi e a tutti coloro che sono impegnati nelle delicate attività che conseguono a tali fatti drammatici e annunciano prossime iniziative comuni, allo scopo di sollecitare le indispensabili riforme normative e organizzative.