Si terrà a Palermo, il
prossimo 22 marzo, il secondo dei cinque incontri
territoriali (il primo si è tenuto a Bologna il 1° marzo) sulle
criticità del sistema di autogoverno e, in particolare, sulle
valutazioni di professionalità e sui criteri di selezione della
dirigenza voluti dalla Giunta Esecutiva Centrale
dell'Anm su delibera approvata dal Comitato Direttivo Centrale
il 22 dicembre scorso.
Il Cdc si è confrontato in modo
aperto e costruttivo sul tema dell'autogoverno ed in particolare
sulle valutazioni di professionalità e sui criteri di selezione
della dirigenza. La discussione ha fatto emergere le criticità del
sistema e la comune esigenza di aprire una fase di dibattito volta
ad un miglioramento del sistema, coinvolgendo, in questa
riflessione, tutti i magistrati.
Sono stati individuati alcuni temi di impegno immediato:
- riflessione in materia di
acquisizione e di efficacia delle fonti di conoscenza, anche
attraverso l'approfondimento della attività istruttoria possibile
in seno ai Consigli Giudiziario;
- utilizzazione di fonti ufficiose
soltanto come stimolo per l'integrazione degli elementi conoscitivi
presenti nel fascicolo, mediante fonti tipizzate;
- trattazione delle pratiche di
commissione tendenzialmente secondo la data di vacanza;
- impegno di tutti i magistrati, a
mettere al bando comportamenti di "autopromozione" o di promozione
dell'amico e di chi svolge funzioni nel sistema dell'autogoverno a
non tollerare comportamenti che mirano impropriamente ad influire
sulle scelte consiliari.
Altri temi potranno emergere nel
corso degli incontri che saranno finalizzati a realizzare un
momento di riflessione comune e di proposte concrete per un
possibile progetto di miglioramento del circuito
dell'autogoverno.