La proposta dell'Anm
La geografia giudiziaria nel nostro Paese risale al 1861. Dall'Unità d'Italia a oggi nessun tribunale è stato soppresso, mentre ne sono stati istituiti altri fino agli anni '90 (Gela '91, Torre Annunziata '92, Tivoli '99).
Rivedere l'anacronistica geografia giudiziaria è tra gli interventi più urgenti per incidere sulle inefficienze del sistema giustizia.
20 magistrati (tra Procura e Tribunale) è il numero minimo necessario per assicurare il buon funzionamento di un ufficio giudiziario.
In Italia ben 59 Tribunali hanno un organico inferiore alle 20 unità.
Tra essi ve ne sono addirittura due che coincidono con capoluoghi di Corte d'Appello (L'Aquila e Campobasso).
15 Tribunali hanno un organico inferiore alle 10 unità.
Il risultato cui tendere è la razionalizzazione della geografia degli uffici giudiziari intervenendo su quelli la cui sopravvivenza non appare giustificabile sotto il profilo dell'efficienza.
L'Anm propone: nell'immediato unificare gli uffici di minime dimensioni con altri che hanno consistenza numerica superiore alle 10 unità (salve le peculiarità del territorio su cui operano); a regime effettuare ulteriori accorpamenti per arrivare alla dimensione ottimale di 20 unità.
VISUALIZZA LE MAPPE DELLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA
SCARICA IL PDF