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https://www.associazionemagistrati.it/1599/la-gec-dellanm-sulle-modalit-di-selezione-dei-rappresentanti-del-csm.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
8 luglio 2009

La Gec dell'Anm sulle modalità di selezione dei rappresentanti del Csm

La Giunta Esecutiva Centrale ha da tempo promosso un dibattito serio e approfondito  all’interno della associazione e tra i magistrati, che affronti senza ipocrisie, ma anche rifuggendo da facile demagogie, il tema del ruolo dell’associazionismo dei magistrati e delle componenti dell'ANM.

E’ evidente che in questa riflessione uno snodo fondamentale è rappresentato dalle modalità di selezione dei rappresentanti del Consiglio Superiore della Magistratura.

La Giunta Esecutiva Centrale ritiene che le proposte di modifica della legge elettorale del CSM, avanzate nel mondo politico ma anche all’interno della magistratura, che prevedono l’introduzione di forme di sorteggio o di pre-sorteggio per la selezione dei rappresentanti in CSM si pongano in contrasto con l’articolo 104 comma 4 della Costituzione.

I padri costituenti hanno voluto un CSM che fosse rappresentativo di tutti i magistrati ordinari: affidare al caso o alla sorte la scelta dei componenti del CSM significherebbe svilire il ruolo costituzionale dell’organo di governo autonomo e umiliare i magistrati italiani, che verrebbero considerati incapaci di operare scelte consapevoli e libere. 

Purtuttavia, l’intento di svalutare ulteriormente la tensione ideale e culturale in magistratura, per quanto sia strumentale, indubbiamente trova terreno fertile nel disagio che pure esiste tra i colleghi e che rischia di trasformarsi in crisi di rappresentatività.

E’necessario, dunque, da parte dell’ANM un forte impegno per studiare insieme ai colleghi tutti i profili e le qualità necessari per il prossimo Consiglio Superiore della Magistratura, individuando, altresì, i percorsi da seguire attraverso un modello di partecipazione in cui la legittimazione alla rappresentanza provenga da tutti i magistrati e dagli uffici giudiziari al fine di restituire al sistema nuovo entusiasmo, unità di intenti e democrazia interna.

La GEC delibera pertanto di convocare per il 26 settembre p.v. un Comitato Direttivo Centrale anche sugli indicati temi.