Il 23 maggio p.v. ricorre l’anniversario della strage di Capaci ove vennero uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani.
La Giunta dell’ANM, così come deliberato nella riunione del 7 maggio u.s., propone un momento di riflessione sulla eredità etica e professionale che Giovanni Falcone ci ha donato ed ha organizzato, alle ore 12 del 23 maggio presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta, un incontro finalizzato alla lettura di sue opinioni e riflessioni tratti dal libro-intervista “Cose di Cosa Nostra” pubblicato qualche mese prima della sua tragica uccisione.
La partecipazione, auspicando che in questa occasione sia compatta e numerosa, di tutti noi magistrati del Distretto è un modo concreto per testimoniare e confermare la forza e l’attualità delle idee e dell’operato di un Uomo e di un Magistrato che, insieme ad altri nostri colleghi, ha interpretato in modo esemplare ed eccellente il ruolo di Servitore dello Stato, opponendo il suo modo di vivere e di pensare ad ogni forma di insensibilità, di “normalità”, di scarsa serietà, di servilismo, di indifferenza al valore Giustizia.
Spettando a noi magistrati di oggi perpetuare, nell’impegno di ogni giorno, l’immenso patrimonio ereditato anche da Giovanni Falcone, la nostra partecipazione sarà un modo per rendere un pubblico riconoscimento che lo Stato deve a i suoi cittadini migliori che, come Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, hanno sacrificato la loro vita in nome del nostro Stato.
Il segretario, Renata Fulvia Giunta
Il presidente, Fernando Asaro
Scarica la locandina evento