Una grande manifestazione nazionale a Reggio Calabria per sensibilizzare tutte le istituzioni sul caso Reggio Calabria. Questa è la proposta che è emersa dalla visita dell'Associazione Nazionale Magistrati, che ieri, 22 giugno, con il presidente Eugenio Albamonte è stata a Reggio Calabria in Tribunale e in Procura. "I magistrati di Reggio Calabria - ha detto Albamonte al termine dell'incontro - chiedono a tutte le istituzioni maggiore impegno rispetto a una peculiarità di questo territorio, che è assillato dalla criminalità organizzata, che riteniamo non sia stata ancora ben compresa a livello nazionale". "L'impegno - ha aggiunto - prima di tutto si deve tradurre in uomini e mezzi, uomini vuol dire più magistrati, più personale amministrativo, ma anche più dotazioni. Il fatto che in una realtà importante e strategica di frontiera come questa, in cinque anni non si sia conclusa la costruzione del palazzo di giustizia, è essa stessa una dimostrazione che bisogna impegnarsi di più per dare dei segnali anche alla criminalità". "La nostra idea - ha proseguito il presidente dell'ANM - è di cercare con il nostro contributo di portare l'attenzione sulla realtà calabrese. In questo momento rappresenta il più alto livello di esposizione della magistratura contro i poteri criminali ed è il luogo dove i poteri criminali sono più forti". L'ANM ha annunciato che a settembre vi sarà un incontro analogo a Catanzaro, quanto alla manifestazione nazionale a Reggio Calabria, invece, la proposta dovrà passare al vaglio del 'parlamentino' dell'Associazione Nazionale Magistrati.