In relazione ai recenti fatti di cronaca giudiziaria che hanno visto indirettamente coinvolta la persona del Procuratore della Repubblica di Brescia, la Giunta distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati ritiene, innanzitutto, doveroso esprimere composto rispetto per i risvolti umani e familiari della vicenda.
Quanto agli eventuali profili di incompatibilità ambientale connessi al rilevante ruolo rivestito dal Procuratore, anche a livello distrettuale, è evidente come qualsiasi decisione non possa che spettare all’interessato e comunque al Consiglio Superiore della Magistratura.
Nel ribadire la piena fiducia nell’autonomia e nell’indipendenza della magistratura del distretto, la Giunta auspica, tuttavia, che agli organi inquirenti e giudicanti siano sempre assicurate le condizioni per operare con la necessaria serenità di giudizio anche a tutela del prestigio e del rispetto della funzione giudiziaria.
Il Presidente, Guido Taramelli
Il Segretario, Stefano Franchioni