L'ANM è l'associazione cui aderisce circa il 90%
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali,
l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.
(ANSA), 25 MAG - "Con il nuovo governo ci confronteremo senza pregiudizi nei confronti di nessuno, ma su proposte concrete senza vuoti slogan e tendenze populiste". Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci. "Noi stiamo già lavorando per presentare proposte al nuovo esecutivo ed essere pronti a breve, forse già la prossima settimana, a un'interlocuzione con il nuovo ministro", ha aggiunto Minisci. Al nuovo governo l'ANM chiederà innanzitutto un "cambio di passo" rispetto al passato: "proposte di sistema e non leggi adottate sull'onda dell'emozione". E tra le prime richieste ci sarà quella di rivedere la riforma delle intercettazioni che altrimenti produrrà "danni incalcolabili per le indagini e il diritto di difesa". Oltre che garantire la sicurezza degli uffici giudiziari, che oggi sono in una situazione "non da Paese civile".