BARI, 23 AGO - "Sono passati tre mesi da quando abbiamo iniziato ad assistere alla celebrazione delle udienze nelle tende, e mancano pochi giorni alla esecuzione dello sgombero del Palazzo di giustizia di via Nazariantz" a Bari. Lo ricorda in una nota il presidente dell'Associazione nazionale magistrati (Anm), Francesco Minisci, evidenziando che "nonostante le promesse e gli annunci, probabilmente un po' affrettati, una soluzione edilizia che possa ridare dignita' alla giustizia barese non e' stata trovava". "Per non parlare - sottolinea Minisci - dell'inesorabile avvicinarsi del 30 settembre, data in cui riprenderanno tutti i termini sospesi dal decreto legge dello scorso giugno". "Ora - rileva - non c'e' davvero piu' tempo da perdere, la giustizia penale di Bari deve riprendere ad essere esercitata senza ulteriori rinvii". "Sono a serio rischio - prosegue il presidente dell'Anm - delicate e indifferibili attivita' giudiziarie e la stessa lotta alla criminalita' organizzata di quell'importante sede giudiziaria, che non puo' essere sospesa neanche per un giorno". "Ribadiamo ancora una volta - conclude Minisci - la richiesta che sia trovata, in tempi rapidissimi, una soluzione, perche' quella attuale, oltre a non essere una situazione da Paese civile e a bloccare il sistema giudiziario barese, favorisce anche le piu' insidiose forme di criminalita'".(ANSA)