Roma, 10 maggio 2019 - La Giunta Esecutiva Centrale è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica.
Nel corso dell’incontro è stata manifestata "preoccupazione per le iniziative legislative riguardanti la separazione delle carriere che comporterebbero un’alterazione degli equilibri costituzionali incidendo sulla posizione ordinamentale del Pubblico Ministero, sulla composizione dell’Organo di Autogoverno, sul principio di obbligatorietà dell’azione penale e, in definitiva, sull’uguaglianza effettiva dei cittadini di fronte alla legge".
È stata al contempo confermata - spiega l'Associazione Nazionale Magistrati - "la volontà di proseguire nel percorso di leale collaborazione con l’avvocatura e con gli altri operatori della giustizia nonché di fornire il massimo contributo alla nuova stagione di riforme in corso". In questa ottica si è pertanto espressa "la contrarietà dell’Anm a una rappresentazione dell’attività giudiziaria che troppo spesso travalica i limiti della mera critica alle decisioni dei giudici e disorienta i cittadini sui principi fondanti della giurisdizione".