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AREA GENERALE | Notizie
9 gennaio 2020

ANM: "Serve tutela per gravi infermità"

Il presidente Poniz, con rappresentanti dell’Associazione Nazionale Magistrati, in Commissione Giustizia della Camera

L’8 gennaio 2020 una delegazione della Giunta esecutiva centrale dell’ANM, integrata da componenti dell’ufficio sindacale, è stata ricevuta in audizione dalla Commissione giustizia della Camera dei deputati per esprimersi sulla proposta di legge n. 1162 per l’armonizzazione del trattamento retributivo dei magistrati in caso di malattia o disabilità. La proposta prevede che nell’art. 3, co. 1, legge 27/81 le parole “con esclusione dei periodi di congedo straordinario, di aspettativa per qualsiasi causa” siano sostituite da “con esclusione dei periodi di aspettativa o di congedo straordinario per causa diversa da infermità obdalla fruizione di permesso ai sensi dell’art. 33 della legge 104/92, nonché nei periodi ..”.

La Giunta dell’ANM ha espresso una valutazione di totale adesione al contenuto della proposta, in linea con le rivendicazioni che da anni vengono avanzate in ogni sede opportuna, sottolineando non solo la necessità, ma anche l’urgenza di un intervento che ponga fine a una irragionevole e dolorosa discriminazione dei magistrati da ogni altra categoria di lavoratori, compresi i pubblici dipendenti, contestualizzati e non.
La Giunta ha esposto le ragioni della propria posizione illustrando argomenti di carattere logico-giuridico, sistematico, finanziario e, non da ultimo, costituzionali, questi ultimi anche sul versante dell’incompatibilità con l’ordinamento UE di una discriminazione economica per lavoratori disabili.

L’ANM, mentre ha già in corso  ulteriori iniziative nella materia specifica, seguirà con la massima attenzione il corso dei lavori parlamentari di questa proposta di legge, nell’intento di pervenire all’eliminazione della perdita dell’indennita’ giudiziaria da parte dei magistrati che siano colpiti da infermità o da grave disabilità.