L'ANM è l'associazione cui aderisce circa il 90%
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.




https://www.associazionemagistrati.it/3272/sulla-modifica-del-codice-etico.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
26 ottobre 2019

Sulla modifica del codice etico

Il Comitato Direttivo Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati,
preso atto del proprio deliberato del 13 settembre 2019 (che si allega in calce), con il quale veniva proposta una base di elaborazione della modifica del codice etico;
vista la delibera del CSM del 12 luglio 1994 relativa alle modalità per l’adozione del codice etico dei magistrati italiani;
ritenuta la necessità di garantire la partecipazione al procedimento di modifica del codice etico a tutti i magistrati, anche non iscritti all’ANM;

Base di elaborazione condivisa per la modifica del Codice Etico 
(approvata dal CDC il 13 settembre 2019)

Art. 7 bis – Cariche associative e istituzionali
Il magistrato componente del Comitato Direttivo Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati, delle Giunte Esecutive Sezionali, delle presidenze e delle segreterie nazionali dei gruppi associativi (comunque denominate) non si candida al Consiglio Superiore della Magistratura prima della scadenza naturale dell’organo di appartenenza;
Il magistrato componente dei Consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Scuola Superiore della Magistratura non si candida al Consiglio Superiore della Magistratura prima della scadenza naturale dell’incarico;
Il magistrato fuori ruolo non si candida al Consiglio Superiore della Magistratura prima del decorso di due anni dal ricollocamento in ruolo;
Il magistrato già appartenente al Consiglio Superiore della Magistratura non presenta domanda per ufficio direttivo o semidirettivo, ove non ricoperto in precedenza, e non accetta incarichi fuori ruolo prima del decorso di due anni dal ricollocamento in ruolo.