Il 12 febbraio 1980, Vittorio Bachelet, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, veniva barbaramente assassinato per mano terrorista. L’esemplare lezione dell’uomo di Stato, servitore della Repubblica e delle sue Istituzioni, è un patrimonio che deve essere gelosamente custodito, e la sua memoria sempre onorata, ricordandone l’altissimo insegnamento.
Parlando degli assassini del padre, Giovanni Bachelet usa oggi toccanti parole, che non potrebbero esprimere meglio il significato profondo della sua lezione: "Hanno fatto il percorso rieducativo previsto dall’articolo 27 della Costituzione, e ritengo che mio padre come Aldo Moro, due persone che hanno dato la vita per la Repubblica e lo Stato di diritto, non possano che rallegrarsi di ciò".
I magistrati italiani ricordano con gratitudine e ammirazione chi ha saputo dare la vita per una così alta idea dello Stato, dei suoi principi, del diritto, della giustizia.
La Giunta Esecutiva Centrale