Il ripetersi di attacchi mediatici alla Magistratura, accusata di agire secondo una impostazione ideologica e di parte, come nel caso del rinvio a giudizio per la vicenda Open Arms, o di assumere iniziative imbarazzanti, come nella vicenda del processo all’ex sindaco di Riace, impone di ribadire che la legittima critica delle decisioni giudiziarie è cosa ben distinta dal dileggio e dalle insinuazioni sulla mancanza di indipendenza dei magistrati che quelle decisioni abbiano adottato.
Tale distinzione rappresenta un caposaldo del nostro sistema democratico, che viene troppo spesso ignorato e che va nuovamente riaffermato a tutela dell’Istituzione giudiziaria, prima ancora che dei singoli magistrati attaccati.
Esprimiamo solidarietà ai colleghi del Tribunale di Palermo e della Procura di Locri nella certezza che tali iniziative non potranno turbarne la serenità e la determinazione nel quotidiano impegno di affermazione della legalità.