L’Unione internazionale dei magistrati esprime grave preoccupazione per le misure coercitive adottate contro i magistrati della CPI dal Comitato investigativo della Federazione Russa.
Le suddette misure sembrano essere correlate all'esercizio del legittimo mandato della CPI, in particolare il perseguimento dei più gravi crimini internazionali, e potrebbero comportare una grave interferenza nell'esercizio di tale mandato.
Il perseguimento di giudici e pubblici ministeri che svolgono legittimamente il loro dovere desta la massima apprensione in quanto mette a rischio la libertà delle persone interessate e va contro il principio costituzionale fondamentale di un potere giudiziario indipendente.
Il discredito ingiustificato gettato sulla CPI potrebbe contribuire all'impunità di coloro che presumibilmente potrebbero aver commesso crimini di guerra, anche se siamo fiduciosi che il personale e i magistrati della CPI continueranno a esercitare il proprio dovere con professionalità e imparzialità.
L'UIM si dichiara pertanto contraria all'iniziativa del Comitato investigativo russo, e lo fa per salvaguardare i valori comuni condivisi dalla comunità internazionale e per garantire la responsabilità per i crimini internazionali.
Infine, l'UIM esprime la sua solidarietà ai giudici e ai pubblici ministeri coinvolti e alla CPI nel suo complesso.
Torino, 10 giugno 2023
DECLARATION ON THE ISSUE OF MEASURES TAKEN AGAINST ICC OFFICIALS BY THE RUSSIAN FEDERATION
The International Association of Judges (IAJ) expresses grave concern about the coercive measures reportedly taken against ICC officials by the Investigative Committee of the Russian Federation.
The aforesaid measures appear to be related to the exercise of the ICC’s legitimate mandate, notably the prosecution of the gravest international crimes, and might result in a serious interference to the exercise of that mandate.
The prosecution of judges and prosecutors who legitimately perform their duty raises utmost apprehension as it jeopardizes the liberty of the persons concerned and strikes against the core constitutional principle of an independent judiciary.
The unjustified discredit cast over the ICC might contribute to the impunity of those who allegedly might be found to have committed war-crimes, although we are confident that the ICC staff and officials will continue to exercise their duty with professionalism and impartiality.
The IAJ therefore states its opposition to the initiative of the Russian Investigative Committee,and does so to safeguard the common values shared by the international community and in order that accountability for international crimes be ensured.
Finally, the IAJ expresses its solidarity with the judges and prosecutors involved, and with the ICC as a whole.
Turin, 10th June, 2023.