L’art. 510 comma 2 bis c.p.p., introdotto con d. lgs 150 del 10 ottobre 2022, cd legge Cartabia, ha stabilito che “L’esame dei testimoni, dei periti, dei consulenti tecnici, delle parti private e delle persone indicate nell’articolo 210, nonché gli atti di ricognizione e confronto, sono documentati anche con mezzi di riproduzione audiovisiva, salva la contingente indisponibilità di strumenti di riproduzione o di personale tecnico”.
Benché la norma sia entrata in vigore già dal 1° luglio 2023, gli uffici giudiziari non sono stati dotati di personale tecnico che garantisca l’attuazione della riproduzione audio visiva.
La soluzione di breve periodo adottata dal Ministero prevede la dotazione di pc desktop e dispositivi mobili di audio/video registrazione, tramite strumenti di collaborazione teams, il cui utilizzo di fatto, in mancanza di personale tecnico, è demandato direttamente al giudice o al personale di cancelleria, con inevitabili ricadute sull’efficiente svolgimento delle udienze.
Si auspica, dunque, che il Ministero possa fornire nel breve periodo il personale tecnico necessario per la corretta attuazione della norma in modo da garantire la speditezza dei procedimenti e agevolare lo svolgimento delle funzioni di giudici, cancellieri e assistenti giudiziari, nell’interesse di tutte le parti del processo.
La Ges invita l'Anm nazionale ad interloquire con il Ministero per una più rapida ed efficace soluzione della problematica.