L'ANM è l'associazione cui aderisce circa il 90%
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.




https://www.associazionemagistrati.it/484/anm-intervista-al-vice-presidente-csm-(1).htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
4 giugno 2010

L'Anm sull'intervista del Vice Presidente del Csm

L'Associazione nazionale magistrati esprime stupore epreoccupazione per le dichiarazioni rese dal Vice Presidente delConsiglio Superiore della Magistratura in una ampia intervistapubblicata oggi su un quotidiano nazionale.


L'Associazione nazionale magistrati esprime stupore e
preoccupazione per le dichiarazioni rese dal Vice Presidente del
Consiglio Superiore della Magistratura in una ampia intervista
pubblicata oggi su un quotidiano nazionale.



Accanto a valutazioni condivisibili in tema di indipendenza e
collocazione ordinamentale del pubblico ministero, di efficienza
del sistema giudiziario e di revisione delle circoscrizioni
giudiziarie, il Vice Presidente del Csm da un lato formula una
valutazione nettamente negativa su procedimenti penali in corso e,
dall'altro, propone un intervento di modifica costituzionale della
composizione del Csm con una riduzione della componente eletta dai
magistrati, con l'effetto di renderla minoritaria.



Il diritto di critica dei provvedimenti giudiziari è connotato
fondamentale e imprescindibile del sistema democratico, ma il
delicato ruolo istituzionale di Vice Presidente del Csm e di
Presidente della Sezione disciplinare impone particolare
prudenza e moderazione nella comunicazione all'esterno di
valutazioni sul merito di procedimenti penali in corso.



Il Vice Presidente del Csm, inoltre, riveste un ruolo di
garanzia e di rappresentanza all'esterno, che rende inopportune le
valutazioni negative espresse sul ruolo della rappresentanza eletta
dai magistrati, valutazioni che determinano una oggettiva
delegittimazione dell'organo di autogoverno come disegnato dal
costituente.



L'Associazione nazionale magistrati esprime la netta contrarietà
a interventi di modifica dell'assetto costituzionale della
magistratura. In particolare ribadisce che il principio del governo
autonomo appartiene al nucleo dei principi fondamentali della
Costituzione, che caratterizzano l'equilibrio dei poteri dello
Stato.



Il vero problema della giustizia rimane la insopportabile durata
dei processi e l'efficienza del sistema giudiziario. E su questo
chiediamo alla politica di intervenire con urgenza, anche alla luce
del silenzio che ha contrassegnato questi ultimi mesi.