Adesso l’obiettivo è rivolto all’assemblea generale in programma il prossimo 25 ottobre. Lo ha deciso il Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati, svoltosi in Cassazione. Sarà un momento di coinvolgimento degli iscritti e di personalità esterne alla magistratura a ridosso dell’approvazione definitiva della riforma costituzionale sulla magistratura.
Il giorno dopo l’assemblea sarà invece la volta del successivo Comitato, che discuterà certamente della scelta della città che dovrà ospitare il prossimo congresso dell’Anm, nella primavera del 2026. Sono tre le candidature sul tavolo: Bari, Bologna e Lecce.
All’ordine del giorno del “parlamentino” della magistratura associata anche altri temi. Le relazioni delle commissioni, innanzi tutto. Poi il voto finale sullo statuto del Comitato, che è stato ufficialmente costituito. Antonio Diella il presidente esecutivo, Marinella Graziano e Gerardo Giuliano vicepresidenti, Giulia Locati tesoriere. Completano il consiglio direttivo il presidente Anm Cesare Parodi e Domenico Pellegrini.
Via libera a due iniziative della commissione Legalità: il 4 e 5 ottobre ad Alghero e all’Asinara il ricordo del quarantesimo anniversario dall’estate del 1985 in cui Giovanni Falcone e Paolo Borsellino passarono diverse settimane sull’isola per lavorare la maxi-processo nonostante le minacce alla loro sicurezza. Nelle prossime settimane sarà invece firmato un protocollo fra Anm e Unicef Italia per permettere un sostegno umanitario ai bambini di Gaza.
In chiusura dei lavori approvato invece il documento che esamina le criticità delle misure emergenziali del decreto legge Giustizia. L’atto, approvato a maggioranza, evidenzia come servano interventi strutturali per far fronte agli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.