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https://www.associazionemagistrati.it/4951/relazione-su-richiesta-proveniente-dallosservatorio-della-giustizia-civile-in-merito-allampliamento-delle-competenze-del-giudice.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
13 settembre 2025

Relazione su richiesta proveniente dall’Osservatorio della Giustizia Civile in merito all’ampliamento delle competenze del Giudice di Pace e all’aumento dei compensi professionali degli avvocati nei procedimenti dinanzi al Giudice di Pace

La Commissione, all’esito della riunione tenutasi il giorno 8.9.2025, alle ore 17,30, osserva:

  1. Ampliamento delle competenze del Giudice di Pace

È emersa, da parte di una larga maggioranza dei partecipanti alla discussione, una posizione di forte perplessità rispetto all’ulteriore ampliamento della competenza per valore del Giudice di Pace, come previsto dalla recente riforma della magistratura onoraria.

Le principali criticità sollevate possono così sintetizzarsi:

  1. Aumento dei compensi degli avvocati nei giudizi dinanzi al Giudice di Pace

Il tema dell’aumento dei compensi è stato considerato, in via generale, non centrale né strettamente pertinente alla posizione e al ruolo della magistratura associata, trattandosi di una rivendicazione di natura economica riguardante esclusivamente l’Avvocatura.

A tal riguardo, sono state espresse le seguenti considerazioni critiche:

1) un aumento dei compensi potrebbe tradursi in un aggravio per le parti, compromettendo la funzione di giustizia di prossimità che dovrebbe caratterizzare l’attività dei giudici di pace;

2) il rito semplificato e la minore complessità delle controversie innanzi al Giudice di Pace, rispetto a quelle trattate dal Tribunale, giustificano, secondo alcuni interventi, una differenziazione nei parametri retributivi;

3) i parametri forensi sono già stati oggetto di recente aggiornamento, e non appare urgente la necessità di un ulteriore intervento in senso incrementale;

4) d’altronde, l’inadeguatezza dei compensi professionali potrebbe riflettersi indirettamente sul sistema, incentivando le impugnazioni, con conseguente aggravio del carico giudiziario.

È stata tuttavia da altri rilevata l’opportunità di garantire un’adeguata professionalità dell’Avvocatura, circostanza che passa anche attraverso l’adeguatezza del compenso, e di valorizzare la prospettiva di un dialogo e di una collaborazione tra le componenti del sistema giustizia.

In ogni caso, l’opinione prevalente è stata nel senso di non associarsi formalmente alle richieste di natura economica, prendendo unicamente atto delle predette istanze.

Conclusioni

In conclusione, la Commissione ritiene che:

- il progetto di un ulteriore ampliamento delle competenze del Giudice di Pace rischi di comportare serie criticità nell’attuale sistema della giustizia;

- il tema dei compensi professionali degli avvocati non rientri nelle competenze proprie della magistratura associata e debba essere trattato con la dovuta cautela, in ragione del suo carattere settoriale e potenzialmente divisivo.