"Nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, noi magistrati confermiamo il nostro impegno contro ogni forma di violenza che si traduce in un reato e, come tale, va riconosciuto, prevenuto e perseguito". Lo afferma in una nota la Giunta sottosezionale di Santa Maria Capua Vetere, dove oggi prima delle udienze verranno lette delle frasi contro la violenza di genere. I magistrati indosseranno poi un nastrino rosso preparato dalle donne di un centro antiviolenza del territorio.
"Oggi vogliamo altresì sensibilizzare l’opinione pubblica, consapevoli che il nostro quotidiano impegno non è sufficiente, da solo, ad eliminare o ridurre un fenomeno criminale ancora fortemente avvertito, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità uno dei più urgenti problemi di salute su scala mondiale. Attualmente, ogni tre giorni viene uccisa una donna in Italia. Le donne in Italia rappresentano il 91 % delle vittime di violenza sessuale; l’ 81 % sono maltrattate da familiari o conviventi; il 74 % sono vittime di atti persecutori. Tra le donne che hanno subito violenza, il 61,6 % aveva figli che, nel 72,2 % dei casi, hanno assistito e nel 19,7 % l’hanno subita".
"Il contrasto alla violenza sulle donne - aggiunge ANM Santa Maria Capua Vetere - richiede una maggiore sensibilizzazione culturale tesa ad una efficiente prevenzione nella commissione di atti gravi, e alla realizzazione di una rete tra le Istituzioni di tutela effettiva delle vittime, per renderle consapevoli di non essere sole nel chiedere aiuto, nel denunciare e nel riacquistare la dignità di donna e di essere umano. Uscire dalla violenza si può! Ogni anno più di 30.000 donne ci riescono! Ne sono una reale testimonianza le tante donne dei centri anti violenza presenti sul nostro territorio".