L'ANM è l'associazione cui aderisce circa il 90%
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.




https://www.associazionemagistrati.it/543/solidarietà-ai-colleghi-di-matteo-e-piscitello.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
11 giugno 2010

Solidarietà ai colleghi Di Matteo e Piscitello

L'Associazione nazionale magistrati esprime tutta la suasolidarietà ai colleghi Nino Di Matteo e Roberto Piscitello,impegnandosi a vigilare perchè il livello di attenzione da partedelle autorità preposte alla protezione dei magistrati e allasicurezza dei cittadini rimanga sempre elevato.


Mentre il Ministro Brunetta propone di installare i tornelli nei
palazzi di giustizia per controllare la presenza dei magistrati in
ufficio, mentre il quotidiano "Il Giornale" persevera in una
orchestrata campagna di denigrazione dell'intero ordine
giudiziario, la mafia continua a minacciare i magistrati impegnati
ogni giorno nell'azione di contrasto a Cosa Nostra.



Nel giro di pochi giorni, ben due magistrati palermitani sono
stati destinatari, per l'ennesima volta, di allarmanti gesti
intimidatori.



Si tratta di Nino Di Matteo, che in passato ha seguito a
Caltanissetta i processi per le stragi di Capaci e via
D'Amelio,  e oggi è titolare di numerose indagini presso la
DDA di Palermo, e di Roberto Piscitello, che per anni si è occupato
di importanti inchieste sulla mafia trapanese.

Entrambi i colleghi, insieme a Nico Gozzo, Giacomo Montalbano e
altri magistrati, avevano già subito pesanti intimidazioni la
scorsa estate.



La sfida lanciata dai poteri criminali richiede, oggi più che
mai, un preciso impegno da parte di tutte le istituzioni per
rafforzare (e non depotenziare) gli strumenti di indagine, per far
cessare i tentativi di delegittimazione della magistratura, per
impedire che gli uffici di Procura in regioni come la Sicilia siano
messi nella impossibilità di funzionare a causa di irresponsabili
scelte legislative.



La Associazione nazionale magistrati esprime tutta la sua
solidarietà ai colleghi Nino Di Matteo e Roberto Piscitello,
impegnandosi a vigilare perchè il livello di attenzione da parte
delle autorità preposte alla protezione dei magistrati e alla
sicurezza dei cittadini rimanga sempre elevato.