Si sono verificate ingiustificate ed inopportune esternazioni
provenienti da un Senatore ed ex Presidente della Repubblica, che
ha definito l'Anm un'associazione sovversiva ed i componenti
dell'organo di autogoverno degli appartenenti ad organizzazioni
mafiose, offendendo il segretario generale dell'Anm con espressioni
gravemente denigratorie.
L'Associazione nazionale magistrati condanna fermamente attacchi
di così inusitata violenza, che feriscono i singoli, non rispettano
le istituzioni e violano i principi elementari della convivenza
civile.