L'ANM è l'associazione cui aderisce circa il 90%
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.
https://www.associazionemagistrati.it/637/documento-conclusivo-cdc-24-genn-2009.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
28 giugno 2010
Documento conclusivo del Cdc 24 gennaio 2009
Il Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionalemagistrati valuta positivamente le posizioni assunte dalla Giuntaesecutiva centrale sulla difficile vicenda che ha coinvolto gliuffici giudiziari di Salerno e di Catanzaro e che ha determinato un serio pericolo per la credibilità dell'istituzionegiudiziaria.
Il Comitato direttivo centrale
dell'Associazione nazionale magistrati valuta positivamente le
posizioni assunte dalla Giunta esecutiva centrale sulla difficile
vicenda che ha coinvolto gli uffici giudiziari di Salerno e di
Catanzaro e che ha determinato un serio pericolo per la
credibilità dell'istituzione giudiziaria.
Garantire una elevata professionalità dei magistrati italiani e il
rigoroso rispetto delle regole del processo e deontologiche in uno
con la tutela della credibilità della magistratura sul piano
dell'etica e della responsabilità, costituisce obiettivo
prioritario dell'azione della Associazione nazionale
magistrati.
I magistrati italiani considerano l'autonomia e l'indipendenza
della magistratura come valori posti a presidio dei diritti
fondamentali dei cittadini e non come privilegi corporativi
Per questo sono i primi a chiedere interventi rigorosi e
tempestivi nelle ipotesi di forte caduta di professionalità, ma
anche e soprattutto nelle situazioni che denotano neghittosità,
collusioni, opacità.
Si tratta di casi numericamente molto limitati, ma che rischiano
di inficiare la credibilità dell'intero ordine giudiziario.
Invita la Gec a proseguire
nell'impegno per un rinnovamento della magistratura sia con
riferimento all'attività e al ruolo dell'associazione e delle sue
componenti che con riferimento al funzionamento del sistema di
autogoverno.
A tal fine l'Associazione nazionale magistrati dichiara la propria
disponibilità ad un confronto all'interno della magistratura e con
le forze politiche su possibili interventi di riforma che senza
incidere sull'attuale assetto costituzionale possano contribuire a
rendere più efficiente e credibile il funzionamento del Consiglio
superiore della magistratura.
L'Associazione nazionale
magistrati ribadisce l'assoluta necessità ed urgenza di interventi
di riforma che restituiscano efficacia e funzionalità alla
giurisdizione sia di carattere processuale che organizzativo. In
particolare l'Associazione insiste nell'indicare come prioritario
un intervento di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, con
l'accorpamento degli uffici giudiziari minori, ivi comprese le
sezioni distaccate dei tribunali.