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https://www.associazionemagistrati.it/685/situazione_tribunale_vibovalentia15giu11.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
15 giugno 2011

Mancano fondi, a rischio processi a detenuti

L'Anm ha da tempo denunciato ladrammatica situazione degli uffici giudiziari e i rischi derivantidai continui tagli alle risorse. Le ultime allarmanti notiziegiungono oggi dal Tribunale di Vibo Valentia, presso il quale nonpossono essere celebrati i processi  a carico dei detenuti, acausa della mancanza di fondi per l'acquisto di carburante per iveicoli addetti alla traduzione dei detenuti.


L'Anm ha da tempo denunciato la
drammatica situazione degli uffici giudiziari e i rischi derivanti
dai continui tagli alle risorse, dal blocco delle assunzioni del
personale amministrativo, dalla mancanza di investimenti
sull'innovazione tecnologica.



A soffrire in particolare sono gli
uffici giudiziari del meridione d'Italia, già fortemente esposti a
causa delle infiltrazioni della criminalità organizzata in ampi
settori della pubblica amministrazione e della società.



Le ultime allarmanti notizie
giungono oggi dal Tribunale di Vibo Valentia, presso il quale non
possono essere celebrati i processi  a carico dei detenuti, a
causa della mancanza di fondi per l'acquisto di carburante per i
veicoli addetti alla traduzione dei detenuti. Episodio che si
innesta nella drammatica situazione di quel Tribunale, già ben
oltre i limiti di sostenibilità: carenze di organico nel personale
di magistratura, nel personale amministrativo e anche nel personale
delle forze dell'ordine in misura ben superiore a quella
fisiologica; risorse del tutto inadeguate e mezzi obsoleti.



Oggi la giustizia in Italia rischia
letteralmente di bloccarsi a causa di una amministrazione miope e
indifferente alle esigenze relative anche al funzionamento minimo
dei servizi essenziali. Il rischio di implosione degli uffici
giudiziari è ormai dietro l'angolo. Oggi tocca a Vibo Valentia,
domani ad un altro ufficio, dopodomani a tutti.



Chiediamo al Ministro della
Giustizia, cui la Costituzione assegna il compito di garantire il
funzionamento degli uffici, di adottare con urgenza tutti i
provvedimenti necessari ad impedire la paralisi dell'attività
giudiziaria.