L'Associazione nazionale magistrati
ha da tempo denunciato la drammatica situazione degli uffici
giudiziari e i rischi derivante dai continui tagli alle risorse,
dal blocco delle assunzioni del personale amministrativo, dalla
mancanza di investimenti sull'innovazione tecnologica.
A soffrire in particolare sono gli
uffici giudiziari del meridione d'Italia, già fortemente esposti a
causa delle infiltrazioni della criminalità organizzata in ampi
settori della pubblica amministrazione e della società.
Le ultime allarmanti notizie
giungono dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che deve
drammaticamente registrare carenze di organico nel personale della
magistratura, in quello amministrativo e anche nelle forze
dell'ordine in misura ben superiore a quella fisiologica oltre a
risorse del tutto inadeguate e mezzi obsoleti.
Non può, inoltre, trascurarsi come
spesso siano inefficaci le misure volte a garantire i livelli di
sicurezza degli uffici giudiziari, spesso vistosamente inadeguati
anche in realtà come quella di Santa Maria Capua Vetere esposte
all'intervento della criminalità organizzata.
Al riguardo l'Anm sollecita con
forza un impegno comune di tutte le istituzioni esprimendo
solidarietà, attenzione e vicinanza a tutti i colleghi che
quotidianamente sono impegnati ad affermare la legalità in queste
difficili condizioni.