L'Associazione Nazionale
Magistrati, con riferimento alle reazioni seguite alla decisione
della Corte costituzionale sul conflitto di attribuzioni tra la
Presidenza della Repubblica e la Procura di Palermo e a quelle
concernenti i possibili sviluppi della vicenda Ilva di Taranto a
seguito dell'entrata in vigore del DL 3.12.2012 n. 207, ribadisce
che il ricorso alla Corte costituzionale e le conseguenti decisioni
rappresentano il momento istituzionale più elevato di affermazione
dei valori e dei principi di garanzia della nostra Costituzione e
di verifica del corretto funzionamento dei rapporti fra i poteri
dello Stato.
Va pertanto respinta ogni
strumentalizzazione volta ad attribuire a tali elevati meccanismi
di garanzia logiche politiche o di contrapposizione fra poteri.