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https://www.associazionemagistrati.it/830/cdc_autogoverno01giu13.htm
ORGANI ANM | Documenti ufficiali
3 giugno 2013

Il Cdc sul sistema di autogoverno

L'Anm rileva che gli incontri sulterritorio a carattere seminariale e le assemblee organizzate inesecuzione del deliberato del Ccd del 22 dicembre 2012 hannoconfermato l'esistenza di un sentimento di insoddisfazione deimagistrati nei confronti del funzionamento del sistemadell'autogoverno e l'opportunità di procedere in tempi rapidi allamodifica di alcune prassi ed al cambiamento di alcune regolefissate nella normativa secondaria, allo scopo di migliorarediversi aspetti del sistema.


L'Anm rileva che gli incontri sul
territorio a carattere seminariale e le assemblee organizzate in
esecuzione del deliberato del Ccd del 22 dicembre 2012 hanno
confermato l'esistenza di un sentimento di insoddisfazione dei
magistrati nei confronti del funzionamento del sistema
dell'autogoverno e l'opportunità di procedere in tempi rapidi alla
modifica di alcune prassi ed al cambiamento di alcune regole
fissate nella normativa secondaria, allo scopo di migliorare
diversi aspetti del sistema.



Sulle nomine dei dirigenti, è
necessario che la discrezionalità del CSM nella loro scelta sia
orientata esclusivamente all'interesse al buon funzionamento degli
uffici, rifuggendo sempre dalle logiche di appartenenza e da quelle
territoriali. Pertanto, fermo restando il netto rifiuto del ritorno
all'anzianità senza demerito, si auspica:





Sulle conferme dei dirigenti,
occorre una valutazione approfondita e rigorosa dell'operato del
soggetto in valutazione. Pertanto si auspica:





Sulle valutazioni di
professionalità dei magistrati, occorre che le stesse siano
realistiche, effettive, differenziate e fondate su concreti
elementi di fatto. Pertanto si auspica:





Sui magistrati fuori ruolo e quelli
addetti alla struttura del CSM, occorre che l'esperienza del
magistrato in funzioni diverse, connesse con l'esercizio della
giurisdizione, sia limitato nel tempo e non comporti alcun
privilegio di carriera. Pertanto si auspica:





Sull'accesso alle funzioni di
legittimità, occorre che la valutazione dello specifico profilo
attitudinale non sia sbilanciato in modo da attribuire maggiore
rilevanza a titoli formati al di fuori della giurisdizione. Occorre
inoltre cercare di evitare, in questi come in altri concorsi, nei
limiti consentiti dalla necessità di un collegamento delle proposte
col bando, gli effetti distorsivi delle c.d. nomine a pacchetto. Si
auspica pertanto:





Sull'esigenza di trasparenza e
pubblicità delle attività del Csm, occorre assicurare a tutti i
magistrati che concorrono al posto pubblicato, salvi i limiti
imposti dalla legislazione in materia di protezione dei dati
riservati, il diritto di accesso alla documentazione delle pratiche
e di interlocuzione nel corso dello svolgimento delle stesse.
Pertanto si auspica che, nelle procedure concorsuali, fermi
restando i limiti indicati, sia prevista la pubblicazione delle
proposte della Commissione, complete della relativa motivazione,
con un congruo anticipo rispetto alla data di discussione delle
stesse in Plenum, in modo da consentire l'accesso agli atti e
l'eventuale presentazione di osservazioni da parte dei soggetti
interessati, da sottoporre alla valutazione del Plenum.