Seguendo una strategia che appare
ispirata da una continuità difficilmente attribuibile a
coincidenze, ignoti hanno perpetrato un'altra vile intimidazione ai
danni di un magistrato degli uffici giudiziari di Palermo.
Dopo i colleghi Di Matteo, Del
Bene, Tartaglia, Contraffatto, Camerini, questa volta, ed a
distanza di pochi giorni dall'ultimo precedente analogo episodio, è
toccato al sostituto procuratore della Repubblica, dott.ssa Laura
Vaccaro.
Anche a lei, come a tutti gli altri
magistrati che hanno subito altrettanto odiose minacce, la Giunta
sezionale dell'Associazione Nazionale Magistrati si stringe
affettuosamente manifestando così la vicinanza, la solidarietà e
l'incoraggiamento dell'intero distretto.
Registrando positivamente il
tempestivo intervento del Comitato di Sicurezza, nonchè l'impegno
del CSM a ricostituire rapidamente la commissione sulla criminalità
organizzata e ad istituire una giornata di lavori finalizzata
all'approfondimento delle tematiche inerenti il contrasto alle
mafie, la Giunta reitera l'invito, rivolto a tutte le forze sane
della società civile - ovverosia al Popolo Italiano nel cui nome
viene ogni giorno amministrata la Giustizia - a manifestare con
fermezza la propria dissociazione da ogni tentativo di
condizionamento della magistratura, onde salvaguardarne
l'indipendenza che costituisce indefettibile presidio della
democrazia.
Il Presidente, Andrea Genna
Il segretario, Giovanni D'Antoni