L'Anm esprime una forte solidarietà
al collega Antonio De Bernardo, sostituto procuratore della
direzione distrettuale antimafia della Repubblica di Reggio
Calabria, che nei giorni scorsi è stato oggetto di un grave
episodio di intimidazione strettamente legato alla sua attività
d'ufficio.
Anche in questa occasione
intendiamo far sentire la nostra vicinanza ai colleghi impegnati a
garantire la legalità in contesti caratterizzati da livelli elevati
di criminalità.
Quanto sta accadendo in Calabria
nell'ultimo periodo è inquietante: l'attentato di inizio anno alla
procura generale; le gravi intimidazioni rivolte a Filippo Vitello,
procuratore della Repubblica di Lametia Terme, al collega Giuseppe
Lombardo, sostituto procuratore della direzione distrettuale
antimafia della Repubblica di Reggio Calabria; le scritte sui muri
contro Mario Spagnuolo, procuratore della Repubblica di Vibo
Valentia.
E' essenziale che oggi tutte le
istituzioni e la società civile siano vicine, non soltanto con le
parole ma con i fatti, ai magistrati che, con il loro quotidiano e
coraggioso lavoro, operano in queste difficili realtà.
Il sostegno alla loro azione è un
preciso dovere per chi vuole costruire un futuro migliore per il
nostro paese.