L'Associazione nazionale magistrati
ribadisce che non si farà trascinare sul terreno di uno scontro
politico che non appartiene all'istituzione che rappresenta e,
quindi, si asterrà dal replicare a ulteriori attacchi che durante
la campagna elettorale dovessero essere rivolti alla
magistratura.
L'Anm prende atto che, nonostante i
numerosi e autorevoli inviti alla moderazione dei toni, il
dibattito politico, in occasione della campagna elettorale in
corso, continua a essere caratterizzato da inaccettabili insulti e
aggressioni nei confronti della magistratura.
Gli attacchi a una fondamentale
istituzione dello Stato sono diventati talmente gravi e reiterati
da non poter essere più affrontati sul piano di una difesa di
categoria. Oggi il problema non è della magistratura, ma
dell'intero Paese e delle sue istituzioni.