L'Associazione nazionale magistrati
è stata ricevuta oggi dal Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano. Nel corso dell'incontro i rappresentanti dell'Anm hanno
manifestato la forte preoccupazione della magistratura per i
contenuti delle annunciate proposte di riforma costituzionale e di
alcune riforme ordinarie in corso di discussione in Parlamento.
Hanno, inoltre, espresso vivo allarme per il clima di quotidiana
aggressione nei confronti della magistratura, accompagnato
dall'organizzazione di manifestazioni di piazza in prossimità dei
palazzi di giustizia e persino all'interno degli stessi, con grave
rischio di turbamento della serenità dei giudici.
L'Anm ha rappresentato la propria
disponibilità a partecipare al dibattito pubblico sulle riforme
necessarie ad assicurare un migliore funzionamento del servizio
giustizia nell'interesse dei cittadini, senza alcuna chiusura
corporativa né difesa di pretesi privilegi. Allo stesso tempo ha
espresso ferma e netta contrarietà a riforme che riducono
l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, alterando il
corretto equilibrio tra poteri dello Stato, anche attraverso la
decostituzionalizzazione di principi fondamentali.
L'Anm ha espresso vivo
ringraziamento al Presidente della Repubblica per la costante
attenzione dimostrata ai problemi della giustizia e al ruolo
dell'Anm e per l'alta funzione di garanzia degli equilibri
costituzionali sempre svolta.