22 giugno 2020
ANM a Palamara: basta mistificazioni
"Un Giudice dovrebbe essere in grado di leggere lo Statuto di una associazione. Ancora di più quando ne è stato Presidente. Il dott. Palamara non è stato sentito dal CDC semplicemente perché lo Statuto non lo prevede. Non vi sono altre ragioni. Quando dice che non ha avuto spazio per difendersi Palamara mente: è stato sentito dai probiviri e in tutta la procedura disciplinare non hai mai preso una posizione in merito agli incontri con consiglieri del CSM, parlamentari e imputati. E, come lui , gli altri incolpati . Le regole si rispettano, anche quando non fanno comodo. Cerca ora di ingannare l’opinione pubblica con una mistificazione dei fatti: la contestazione riguardava gli incontri notturni all’hotel Champagne e l’interferenza illecita nell’attività consiliare, fatti purtroppo veri, e per questo sanzionati”.
La Giunta Esecutiva Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati