3 ottobre 2024
Anm sul testo unico della giustizia tributaria
Morgigni in audizione alla Camera
Audizione in commissione Finanze e Giustizia per l’Associazione nazionale magistrati, rappresentata dal componente della Giunta esecutiva centrale Aldo Morgigni, in merito all’esame di due schemi di decreto sulla giustizia tributaria: l’atto 192 ovvero il testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali; e l’atto 193, dunque il testo unico della giustizia tributaria.
Diversi gli aspetti affrontati sui due provvedimenti, in particolare sul secondo. “Ci sono diverse valutazioni che si possono fare sul testo. Le principali riguardano gli strumenti a disposizione, a partire da organici e retribuzioni, ma anche rispetto alle competenze troppo ridotte del giudice monocratico”, spiega Aldo Morgigni. Quindi la tematica legata all’incardinamento presso il ministero dell’Economia, che andrebbe superata “perché il ministero - spiega Morgigni - è parte sistematica delle varie agenzie di riscossione, quindi sarebbe opportuno che l’incardinamento fosse presso la stessa Presidenza del Consiglio dei ministri che è oltre tutto titolare del potere disciplinare”.
Il componente della Giunta ha poi affrontato alcune questioni di natura pratica, a partire dalla distribuzione delle Corti di giustizia tributaria che “può essere razionalizzata, per garantire una migliore organizzazione degli uffici, senza ovviamente rinunciare alla prossimità al cittadino”. Infine un suggerimento rispetto al sovraccarico di competenze a carico della Corte di cassazione: “il ricorso in Cassazione andrebbe limitato alla sola violazione di legge”, ha concluso Morgigni.