L'ANM è l'associazione cui aderisce il 96% circa
dei magistrati italiani. Tutela i valori costituzionali, l'indipendenza e l'autonomia della magistratura.

3 luglio 2025

La Giunta a Lamezia e Catanzaro

Gli incontri sul territorio per l'Anm


Aula_francesco_ferlaino.jpg

Il dibattito sulla Costituzione, la commemorazione del giudice Francesco Ferlaino e l’incontro con i magistrati del distretto di Catanzaro. Una missione ricca e densa di incontri per la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati in Calabria.

“Siamo qui perché è qui che dobbiamo essere”, ha chiarito il presidente Parodi appena arrivato a Lamezia. La città lametina è infatti stata la prima tappa degli appuntamenti programmati dall’Anm. Proprio dove il giudice Francesco Ferlaino è stato ucciso dalla criminalità organizzata mezzo secolo prima.
Alla vigilia della partecipata commemorazione al tribunale di Lamezia c’è stato un convegno per riflettere sui temi della magistratura e sulla riforma costituzionale in discussione al Senato. Prima i saluti delle autorità, poi un dibattito con esponenti di accademia e società civile. Poi il confronto fra i rappresentanti della magistratura del distretto. Quindi le conclusioni del presidente Parodi. In chiusura un momento musicale, con il cantautore Eman protagonista di un’intensa interpretazione.

Solenne l’intitolazione dell’aula a piano terra del Palazzo di giustizia di Lamezia Terme a Francesco Ferlaino. Una cerimonia d’innanzi alla famiglia e alla presenza della autorità, a partire dal presidente del tribunale Giovambattista Garofalo.

Dopo la commemorazione il trasferimento a Catanzaro per la Giunta, rappresentata dal presidente Cesare Parodi, dal vicesegretario Stefano Celli, dal coordinatore dell’ufficio sindacale Giuseppe Tango, dalla direttrice de La Magistratura Monica Mastrandrea e della componente Dora Bonifacio. Un momento di ascolto, rispetto alle diverse problematiche dei colleghi del distretto. Innanzi tutto i nodi legati alle piante organiche e alla carenza di magistrati, quindi le tensioni con alcuni rappresentanti dell’avvocatura. Ascolto e confronto, ma anche un impegno a farsi carico delle necessità che riguardano le decine di magistrati che operano nel distretto catanzarese.
“Due giorni importanti, che per noi sono preziosi. Ringrazio i colleghi dell’accoglienza e degli spunti. Sarà nostro impegno tradurli in azioni concrete”, spiega Parodi al termine della missione.



stampa
Stampa

ANM risponde

Le domande e le curiosità sul funzionamento e gli scopi dell'ANM

Poni la tua domanda


Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su notizie ed eventi dell'Associazione Nazionale Magistrati