5 ottobre 2010
Parole premier alimentano tensione tra poteri Stato
L'Associazione nazionale magistratiesprime stupore e preoccupazione per le recenti dichiarazioni delPresidente del Consiglio in merito al ruolo della magistratura edella Corte Costituzionale.Ancora una volta i cittadini sono costretti ad ascoltare invettivenei confronti della magistratura e delle massime istituzioni digaranzia, che alimentano un clima surreale di tensione e discontro tra poteri dello Stato.
L'Associazione nazionale magistrati
esprime stupore e preoccupazione per le recenti dichiarazioni del
Presidente del Consiglio in merito al ruolo della magistratura e
della Corte Costituzionale.
Ancora una volta i cittadini sono
costretti ad ascoltare invettive nei confronti della magistratura e
delle massime istituzioni di garanzia, che alimentano un clima
surreale di tensione e di scontro tra poteri dello Stato.
E' imbarazzante che il Capo del
Governo interpreti continuamente come un complotto politico la
semplice applicazione delle regole e il fisiologico funzionamento
degli istituti di garanzia propri dei moderni Stati costituzionali
di diritto.
I magistrati italiani non intendono
lasciarsi trascinare in questa rissa verbale, ma hanno il dovere di
denunciare gli effetti di delegittimazione delle istituzioni che
tali imprudenti e reiterate dichiarazioni determinano.