style="position: absolute; overflow: hidden; width: 1px; height: 1px; top: 0px; left: -10000px;">
La Giunta esecutiva centrale esprime preoccupazione per
l'iniziativa del Ministro della giustizia di disporre un'ispezione
presso la Procura di Trani che, per le modalità e i tempi in cui è
stata avviata e per l'oggetto della stessa, rischia di alterare il
corretto rapporto tra le attività di indagine degli uffici di
procura e i poteri ispettivi del Ministro.
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style="position: absolute; overflow: hidden; width: 1px; height: 1px; top: 0px; left: -10000px;">
L'Anm ha più volte sottolineato come l'inizio di attività ispettive
e soprattutto il loro annuncio a mezzo stampa, per ogni indagine
che assuma rilevanza esterna, secondo una prassi purtroppo
consolidata e che risale anche ai precedenti Ministri, rappresenta
oggettivamente un'interferenza sulle indagini in corso e rischia
spesso di suonare come un'intimidazione nei confronti dei
magistrati interessati dall'ispezione.
style="position: absolute; overflow: hidden; width: 1px; height: 1px; top: 0px; left: -10000px;">
style="position: absolute; overflow: hidden; width: 1px; height: 1px; top: 0px; left: -10000px;">
In questo contesto, appaiono particolarmente gravi le dichiarazioni
del Ministro della giustizia che, di fronte alla ineccepibile
iniziativa del Consiglio superiore della magistratura di aprire una
pratica relativa all'ispezione, trattandosi di questione "connessa
a rapporti istituzionali", ha accusato l'organo di governo
autonomo di violare la Costituzione.
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style="position: absolute; overflow: hidden; width: 1px; height: 1px; top: 0px; left: -10000px;">
Riteniamo, inoltre, gravi e intollerabili gli insulti che,
anche in questa occasione, il Presidente del Consiglio ha
rivolto alla magistratura.
La Giunta esecutiva centrale esprime preoccupazione per
l'iniziativa del Ministro della giustizia di disporre un'ispezione
presso la Procura di Trani che, per le modalità e i tempi in cui è
stata avviata e per l'oggetto della stessa, rischia di alterare il
corretto rapporto tra le attività di indagine degli uffici di
procura e i poteri ispettivi del Ministro.
L'Anm ha più volte sottolineato come l'inizio di attività
ispettive e soprattutto il loro annuncio a mezzo stampa, per ogni
indagine che assuma rilevanza esterna, secondo una prassi purtroppo
consolidata e che risale anche ai precedenti Ministri, rappresenta
oggettivamente un'interferenza sulle indagini in corso e rischia
spesso di suonare come un'intimidazione nei confronti dei
magistrati interessati dall'ispezione.
In questo contesto, appaiono particolarmente gravi le
dichiarazioni del Ministro della giustizia che, di fronte alla
ineccepibile iniziativa del Consiglio superiore della magistratura
di aprire una pratica relativa all'ispezione, trattandosi di
questione "connessa a rapporti istituzionali", ha accusato
l'organo di governo autonomo di violare la Costituzione.
Riteniamo, inoltre, gravi e intollerabili gli insulti che,
anche in questa occasione, il Presidente del Consiglio ha
rivolto alla magistratura.