A distanza di un anno di “obbligatorietà” del processo telematico in primo grado e nell’imminenza dell’entrata in vigore del medesimo regime per la fase di appello, l'ANM ha promosso un convegno di riflessione sullo stato di attuazione del processo civile telematico che ha offerto anche l’occasione per formulare proposte operative stimolate dal dibattito fra magistrati, avvocati, dirigenti amministrativi e operatori del sistema.
All'esito dei lavori del convegno il Presidente Sabelli ha inviato al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, una lettera aperta.
Il Convegno si è articolato in due sessioni:
il 19 giugno, dalle ore 15.30, nella sede di Castel Capuano di Napoli, vi è stato un momento di riflessione interna per parlare di questa esperienza. Dopo brevi introduzioni è stato dato dato ampio spazio a chi fra i magistrati ha voluto portare le sue idee, il suo contributo, anche le sue critiche.
Leggi il report della sessione del 19/06/15;
il 20 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 14.00, nello stesso luogo vi è stato un confronto con il Ministero della Giustizia, gli avvocati, le associazioni rappresentative degli operatori e degli interessi coinvolti dall’evoluzione telematica del processo civile per fare il punto della situazione e cercare di orientare le scelte prioritarie nel breve - medio periodo.
Il report della sessione del 20/06/15 sarà pubblicato a breve.
Pubblichiamo di seguito gli interventi finora pervenuti: