26 luglio 2013
Sabelli: senza quelle norme Mani pulite impossibile
"Stento a credere a una cosa delgenere perché si tratta di un intervento che può produrre effettimolto gravi". Il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli commenta così,in un'intervista a Repubblica, l'emendamento del Pdl presentato incommissione Affari costituzionali della Camera al disegno di leggedel governo sul finanziamento pubblico ai partiti. "Bisognaricordare - prosegue - che Mani pulite si fondava su trepilastri: il primo era il reato di corruzione, il secondo quello difalso in bilancio che non è stato formalmente depenalizzato, ma difatto è depenalizzato, totalmente depotenziato". Quanto al terzo"era quello del reato di finanziamento illecito ai partiti. Oraquesta proposta di depenalizzazione del finanziamento illecito -spiega Sabelli - vuol dire depotenziare quel terzo pilastro".
"Stento a credere a una cosa del
genere perché si tratta di un intervento che può produrre effetti
molto gravi". Il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli commenta così,
in un'intervista a Repubblica, l'emendamento del Pdl presentato in
commissione Affari costituzionali della Camera al disegno di legge
del governo sul finanziamento pubblico ai partiti. "Bisogna
ricordare - prosegue - che Mani pulite si fondava su tre
pilastri: il primo era il reato di corruzione, il secondo quello di
falso in bilancio che non è stato formalmente depenalizzato, ma di
fatto è depenalizzato, totalmente depotenziato". Quanto al terzo
"era quello del reato di finanziamento illecito ai partiti. Ora
questa proposta di depenalizzazione del finanziamento illecito -
spiega Sabelli - vuol dire depotenziare quel terzo pilastro".