19 maggio 2022
Magistrati, notai e avvocati uniti per promuovere l’educazione e la formazione alla legalità ai giovani
E' stato sottoscritto oggi a Roma dalla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, l’accordo quadro tra il Ministero della Giustizia con l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), il Consiglio Nazionale del Notariato (CNN) e il Consiglio Nazionale Forense(CNF) per promuovere attività di educazione e formazione alla legalità rivolte ai giovani. Erano presenti al Ministero della Giustizia per la sottoscrizione dell’accordo: Giuseppe Santalucia, Presidente dell’ANM, Valentina Rubertelli, Presidente del CNN e Maria Masi, Presidente del CNF.
L’obiettivo di diffondere una cultura della legalità sarà promosso attraverso una serie di iniziative congiunte, come l’organizzazione di momenti periodici di confronto e approfondimento rivolti a docenti e formatori, di attività educative in materia di legalità e giustizia per le nuove generazioni e di eventi formativi, convegni e corsi per gli operatori, per le figure educative in genere, per i genitori e tutti coloro che siano interessati. Con il mondo scolastico e con le Università saranno sviluppati alcuni progetti educativi specifici.
Il progetto nasce dall’esigenza, sempre più avvertita dagli operatori del diritto e dagli educatori, di fornire ai minori e ai giovani adulti di oggi gli strumenti per sentirsi cittadini attivi e partecipi, e non solo destinatari passivi di norme di comportamento decise da altri e imposte dall’alto. I giovani non hanno sempre consapevolezza delle responsabilità, civili e penali,e dei rischi che corrono con comportamenti illeciti, dei quali possono non avvertire il disvalore e la gravità. L’educazione alla legalità, dunque, intesa come educazione alla lealtà, alla convivenza civile e alla corresponsabilità consente di contribuire alla prevenzione di comportamenti che possono portare anche a conseguenze di natura penale. La comprensione e l’interiorizzazione dei valori espressi nelle norme, a partire dalla Costituzione, è la più efficace tra le forme di prevenzione dell’illegalità.
Per questo la Magistratura, l’Avvocatura e il Notariato hanno deciso di lavorare con il Ministero della Giustizia, per dare il proprio contributo all’educazione alla legalità dei ragazzi.
Una commissione paritetica tra il Ministero della Giustizia, l’Associazione Nazionale Magistrati, il Consiglio Nazionale del Notariato e il Consiglio Nazionale Forense studierà le modalità operative per la realizzazione delle iniziative, coinvolgendo anche le proprie reti territoriali. L’accordo ha durata triennale.